Wednesday, 10 October 2012

Does a Flying Bird Weigh Anything?


Does a Flying Bird Weigh Anything? ... Suppose that a bird weighing one pound is flying around in a five-pound cage. If you hung the cage on a spring balance,  would the scales record the weight of the cage alone, or the weight of the cage plus the bird? 


There is a story connected with this problem. Some years ago, a graduate student in physics at a large university decided to have some fun at the expense of two of his professors. A newspaper reporter was made a party to the scheme, and was persuaded to call each of the two professors on the telephone in order to ask his expert opinion on a scientific question.

Professor A was asked the following question: If a one-pound bird is flying in a five-pound cage made of thin wire, how much will the combination weigh? "Five pounds," Professor A told the reporter.

Professor B was then called, and a similar, but slightly different question was put to him: If a one-pound bird is flying in a five-pound cage made entirely of glass, how much will the combination weigh? "Six pounds," replied Professor B without hesitation.

The next day, much to the embarrassment of the two prominent professors, headlines appeared in the local paper: UNIVERSITY PROFS DISAGREE ON SCIENTIFIC QUESTION. A carefully misworded account of the questions and answers followed, with the words wire and glass omitted. No doubt everyone would agree that the bird and cage together would weigh six pounds, provided the bird were sitting stationary on its perch. But which of the professors was right in the case of the flying bird? The answer is that they were both right.  Since the bird is not falling, it must be supported by something. That something is the air. Because of the flapping of the bird's wings, the air pushes up on the bird with a force of one pound. The bird must then push down on the air with an equal and opposite force. This downward force of one pound is transmitted through the air to the first solid surface available. Since the wire cage would not have solid walls or floor, the air would push down, not on the cage, but on the ground below. Therefore, as Professor A said, the wire cage plus bird would weigh only five pounds. On the other hand, the glass cage would be impermeable to air, and in this case the weight of the bird must be borne by the cage. Professor B was absolutely correct when he said that the scales would then read six pounds. There is a moral to this story about the bird in the cage. It illustrates the necessity for precise statement in a scientific problem. 

From PHYSICS TELLS WHY, An Explanation of Some Common Physical Phenomena 
By OVERTON LUHR


Sunday, 23 September 2012

Tuned pendulum

This web page  http://www.chcp.org/seismo.html describes the mechanism inside the ancient first seismometer (see this post) of the first century AD.
From seismo.html: "Our seismometer is intended as a demonstrator. The visitor shakes the table to simulate an earthquake. Our pendulum is "tuned" to this input. The crust of the earth absorbs the high frequency content of a quake, the signal from a distant earthquake is in the sub-audio range. In order to detect actual earthquakes the pendulum would need to be several feet in length."

Saturday, 22 September 2012

The world's first seismometer was Chinese


Who was the inventor of the first siesmometer?
 Zhang Heng. He was  (AD 78–139) a Chinese astronomer, mathematician, inventor, geographer, cartographer, artist, poet, statesman. He lived under the Han Dynasty (AD 25–220) of China. He was a  Chief Astronomer, Prefect of the Majors for Official Carriages, and then Palace Attendant at the imperial court.  He invented the world's first water-powered armillary sphere,  improved the inflow water clock by adding another tank and invented the world's first seismometer, which discerned the cardinal direction of an earthquake 500 km away. He improved previous Chinese calculations of the formula for pi. In addition to documenting about 2,500 stars in his extensive star catalogue. Some modern scholars have also compared his work in astronomy to that of Ptolemy (AD 86–161). (Adapted from Wiki)

 A replica of an ancient Chinese Siesmograph  (25-220 CE). Picture taken in July 2004  at Chabot Space & Science Center in Oakland California.
"In 132 CE, after several serious earthquakes in China, astronomer Zhang Heng invented this instrument to warn people of the next one. When the ground shook, it moved a pendulum inside the jug. The pendulum pushed a lever that opened one dragon's mouth. A ball rolled out and into the toad's mouth below, sounding an alarm. The open dragon mouth pointed in the direction of the earthquake, notifying the Emperor."
http://en.wikipedia.org/wiki/File:EastHanSeismograph.JPG


Thursday, 20 September 2012

Una cosa importante

Una cosa che è importante sapere per la  carriera universitaria degli studenti di Ingegneria è quanto scritto
al link
http://apply.polito.it/LM_Ingegneria_it.html
ACCESSO LM INGEGNERIA Per iscriversi è necessario che lo studente abbia un’adeguata preparazione iniziale .... - Studenti immatricolati presso il Politecnico di Torino a partire dall’a.a. 2007/2008 La media viene calcolata su tutti i crediti con voto in trentesimi con l’esclusione dei peggiori 28 CFU, in considerazione degli sbarramenti applicati dall’Ateneo. Sono ammessi alla LM i candidati per i quali la durata del percorso formativo è inferiore o uguale a 4 anni. Sono ammessi alla LM i candidati per i quali la durata del percorso formativo è superiore a 4 anni ma inferiore o uguale a 5 anni e la preparazione corrisponde ad una media superiore o uguale a 21/30. Sono ammessi alla LM i candidati per i quali la durata è superiore a 5 anni e media superiore a 24.

Nuovo campus a Torino

A Torino c'è un nuovo campou!
"Il Campus Luigi Einaudi aprirà le sue porte il 22 settembre con una grande festa a partire dalle 14.30: una giornata densa di iniziative per scoprire e vivere un’anteprima di quello che sarà un luogo di incontro e scambio tra l’Università e la Città. L’inaugurazione sarà l’occasione per celebrare grandi personaggi che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’Ateneo torinese come in quella di tutto il paese: Luigi Einaudi, con uno spettacolo teatrale inedito dedicato agli aspetti più sconosciuti della sua vita, e Norberto Bobbio, al quale è intitolato il nuovo Polo Bibliotecario."
http://www.unito.it/unitoWAR/page/istituzionale/speciali1/campus_luigi_einaudi1



Il campus in due fasi della costruzione

Tuesday, 24 July 2012

Carlo Promis e l'antica Torino

Carlo Promis e l’antica Torino,
di Amelia Carolina Sparavigna, Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia, Politecnico di Torino, C.so Duca degli Abruzzi 24, Torino, Italy, amelia.sparavigna@polito.it

A metà dell’Ottocento, l’antica Torino rivive grazie all’opera di un architetto e archeologo, nonché  docente di quello che diventerà il Politecnico di Torino, Carlo Promis.

La “Storia dell’antica Torino (Julia Augusta Taurinorum)”, uscita nel 1869 a Torino presso la stamperia Reale, è opera di Carlo Promis. Promis fu architetto, archeologo e filologo, Nato nel 1808 e morto nel 1873 a Torino, vi si era laureato nel 1828 in architettura. Come architetto si devono ricordare il progetto urbanistico di Piazza Carlina e la riqualificazione di molte aree e vie della città. Re Carlo Alberto di Savoia, nel 1839, lo nominò regio archeologo. Nel 1860 passò a insegnare architettura nella Regia Scuola di Applicazione per gli Ingegneri, che era stata costituita nel 1859 e che nel 1906 diventerà il Regio Politecnico. Prima istituzione universitaria per la formazione della figura dell’ingegnere è l’attuale Politecnico di Torino.
L’opera di Promis è considerata dagli studiosi suoi contemporanei e da quelli che l’hanno seguito come fondamentale per la conoscenza dell’antica Torino. Il testo è così stato ristampato: l’edizione da me utilizzata è quella del 1969 pubblicata da Edilibri, Andrea Viglongo & C Editori a Torino [1]. In effetti, è utile riportare il titolo completo del libro che è “Storia dell'antica Torino, Julia Augusta Taurinorum: scritta sulla fede de' vetusti autori e delle sue iscrizioni e mura”, che ci dice come Promis, da architetto e archeologo insieme, abbia usato fonti antiche, consistenti nei testi di autori latini e greci, le epigrafi scoperte a Torino, e i resti delle mura che aveva trovato durante i suoi scavi archeologici. ... 


L'articolo completo è pubblicato su Scribd, il 24 Luglio 2012.
http://www.scribd.com/doc/100914242/Carlo-Promis-e-l-Antica-Torino

Riferimenti
Carlo Promis, Storia dell'antica Torino, Julia Augusta Taurinorum: scritta sulla fede de' vetusti autori e delle sue iscrizioni e mura, 1869, Torino, stamperia Reale, 1969, Edilibri, Andrea Viglongo & C Editori, Torino.
Amelia Carolina Sparavigna, The orientation of Julia Augusta Taurinorum (Torino), arXiv, 2012, http://arxiv.org/abs/1206.6062


© Amelia Carolina Sparavigna, 2012. Tutti i diritti riservati. All rights reserved.




Perimetro della Torino romana segnato su una mappa di Acme Mapper. La posizione delle quattro porte è segnata dai marker (due delle porte esistono ancora). Il Decumano Massimo è inclinato rispetto la direzione cardinale Est-Ovest e coincide con Via Garibaldi. Notate gli isolati coincidenti con le insulae romane. L’ombelico  della città è all’incrocio tra decumano e cardo massimo. Il perimetro della città romana va dalle Porte Palatine a Via della Consolata. Piega a Sud su Via della Consolata e Corso Siccardi. Su questo lato si apriva la Porta Decumana, di cui non rimane nulla. All’angolo di Via Cernaia, il perimetro gira verso la Porta Marmorea, anch’essa smantellata. Su questo lato ci sono Via Cernaia, Santa Teresa e Via Maria Vittoria, Piazza San Carlo. All’angolo dell’Accademia delle Scienze, dove c’è il Museo Egizio, le mura correvano verso Nord, attraversando Piazza Castello, dove c’è la Porta Pretoria, poi l’area del Palazzo reale, ritornando alle Porte Palatine.

Tuesday, 3 July 2012

Rumors

Higgs Bosons Rumors: Hopes that Cern scientists have found the Higgs Boson were strengthened yesterday when rival American researchers announced their strongest evidence yet of its existence.
http://www.telegraph.co.uk/science/large-hadron-collider/9370677/Higgs-Boson-rumours-strengthened-by-Tevatron-data.html

Friday, 29 June 2012

Piccole oscillazioni...

"Researchers Terry Hunt and Carl Lipo test a new theory that suggests how ancient Easter Islanders may have used ropes to “walk” the moai to their platforms. Mystery of Easter Island, a new NOVA-National Geographic special, airs Wednesday,"
http://ngm.nationalgeographic.com/2012/07/easter-island/walking-statue-video